Archetipi della seduzione: il seduttore e l’antiseduttore

Saper cogliere tutte le sfumature di una donna non è certo un lavoro semplice, e questo probabilmente è un dettaglio già noto a tutti. L’arte della seduzione è un processo articolato e incredibilmente complesso, per il quale solo i più audaci sono portati realmente.

Nonostante la pratica sia fondamentale, tuttavia, sapevate che è possibile identificare, per ogni uomo, il suo Archetipo della seduzione?

Lo scrittore e autore americano Robert Greene ne parla nel suo libro “L’arte della seduzione”, pubblicato nel 2001, dove spiega come sia possibile individuare, nelle metodologie di approccio più comuni, ben 9 archetipi della seduzione, i quali sono in grado di identificare quelle che sono le modalità con cui, un ipotetico seduttore, cerca di conquistare la sua donna.

Lo scopo di questo articolo è dunque abbastanza semplice: basandoci su quelle che sono le riflessioni di Robert Greene nel suo libro, analizzeremo i vari archetipi della seduzione, aiutandoti a scoprire quale modello si adatta alla tua personalità ed al tuo modo di approcciare le donne.

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Seduttore e antiseduttore: due facce della stessa medaglia

Prima di analizzare da vicino gli archetipi della seduzione citati da Greene, è doveroso partire con una premessa fondamentale. Tutti gli archetipi che vedremo all’interno di questo contenuto sono, a loro volta, suddivisi all’interno di due grandi macroaree, due categorie generali alle quali possono appartenere i diversi tipi di uomo.

Parliamo di seduttore e antiseduttore, ossia due modelli psicologici che ci permettono di comprendere come le persone attirino o allontanino le persone.

Come suggeriscono i nomi, infatti, questi due archetipi sono l’uno l’opposto dell’altro.

Il Seduttore è infatti un prototipo di uomo che seduce in maniera positiva, sicuro delle sue capacità ma mai troppo concentrato su di sé. Si tratta di una persona affabile e attraente, che sfrutta i propri punti di forza per attirare a sé le persone senza forzarle, attraendole utilizzando il magnetismo proprio che sprigiona. Parliamo di una persona affascinante, persuasiva e sensuale: sedurre una donna, per questa tipologia di uomo, è un gioco da ragazzi.

Al contrario, l’archetipo dell’antiseduttore si rivolge ad un individuo definito “respingente”, il quale appunto allontana le persone sfruttando uno stile di vita poco attraente, un modo di fare sgarbato o poco piacevole, che dunque tende ad isolarsi e stare poco a proprio agio tra le persone. L’antiseduttore si comporta spesso in maniera poco seducente, apparendo noioso e passivo, imbarazzante in determinati frangenti e, nei casi più estremi, addirittura offensivo.

Una persona estremamente egoista, che quando tenta un approccio scade nell’insicurezza e nell’impazienza di ottenere ciò che desidera.

I 9 archetipi del seduttore

Come abbiamo potuto vedere, perciò, il seduttore è il prototipo di uomo attraente perfetto, il quale sa perfettamente quali sono le tecniche di seduzione e approcciare una donna. Questo, tuttavia, non significa che esista un solo tipo di seduttore, e ciò viene anche spiegato molto bene da Robert Greene ne “L’Arte della Seduzione”.

Per ogni macroarea è infatti possibile definire diversi archetipi della seduzione, ognuno dei quali con le proprie caratteristiche.

Il seduttore, nello specifico, può identificarsi in dove differenti archetipi, andiamoli a vedere insieme nel dettaglio.

Lo Spericolato

Il primo archetipo della lista è noto come “Lo Spericolato”.

Si tratta di un tipo di seduttore sfacciato, senza paura, il quale non ha il timore di rischiare o di mettersi in gioco per conquistare una donna. Audace nell’approccio, ma mai banale, questo tipo di seduttore viene spesso etichettato come “spericolato” proprio perché anti-conformista e ribelle.

Lo Spericolato sa perfettamente quello che vuole, e questa sua incredibile sicurezza (ma sfacciataggine nei confronti del destino) può spesso attirare le donne che cercano il brivido e l’adrenalina passionale in una relazione romantica.

Un vero e proprio “bad boy”, che attira le donne con il suo fascino misterioso e ribelle, proprio come nei film adolescenziali dei primi anni 2000.

Un po’ obsoleto, ma comunque abbastanza apprezzato.

L’Affascinatore Naturale

L’Affascinatore Naturale è un uomo che, per sedurre una donna, non ha bisogno del minimo sforzo: gli “viene naturale”, fine della questione.

Si tratta di un archetipo raro al giorno d’oggi, che definisce un uomo sicuro capace di attirare l’attenzione di una ragazza con il suo fascino naturale, sia fisico che mentale. Parliamo di una persona magnetica, con argomentazioni sempre azzeccate e con la parola giusta al momento giusto. Mai banale, ma comunque mai esagerato al tempo stesso: si tratta di una personalità incredibilmente carismatica, che spesso fa breccia nel cuore delle donne più tradizionali.

Un carisma innato ed un fascino stranamente inspiegabile, ma comunque sempre efficace. Chi adotta questo archetipo, spesso e volentieri non se ne accorge nemmeno, e questo a volte aumenta drasticamente l’appeal nei confronti delle donne: bello, bravo, affascinante e sfrontato, cosa c’è di meglio?

Il Reclutatore

Semplice ma comunque efficace, il Reclutatore è l’archetipo di seduttore che cerca sempre di arricchire il proprio cerchio di amicizie e conoscenze, sfruttando la propria parlantina per farsi amici tutti quanti.

Una persona seria, che sa esattamente cosa dire e quando dirlo, approcciando le donne con incredibile sicurezza di sé. Nonostante possa sembrare un archetipo rigido, in realtà appartiene ad un uomo abbastanza sciolto, socievole e di bella compagnia, con cui è piacevole scambiare due chiacchiere in merito a tantissimi argomenti.

Intelligente e mai timido, il Reclutatore è quel tipo di persona che non si lascia sfuggire mai l’opportunità di socializzare.

Il Gentiluomo

Andando più sul classico, il Gentiluomo è quel genere di seduttore che identifica “l’uomo d’altri tempi”.

Elegante, raffinato e gentile, seduce le donne con rispetto ed eleganza, rimanendo sempre cortese e avvolto in un misterioso velo di bellezza all’antica. Potreste immaginare una classica immagine di uomo romantico del passato, sempre vestito bene, profumato e pettinato, il quale antepone il benessere della donna al proprio con ogni mezzo, scadendo però a volte nel cliché.

Nonostante possa sembrare un po’ antiquato, il Gentiluomo è comunque ancora apprezzatissimo dalle donne, che si lasciano conquistare dalle buone maniere, dal rispetto e dall’eleganza affascinante di un uomo sicuro e pronto.

Il Costruttore di Relazioni

All’interno di questa lista, Il Costruttore di Relazioni viene definito come il vero architetto della seduzione.

Un archetipo complesso, il quale si pone l’obiettivo di costruire una connessione emotivamente profonda con la donna che sta corteggiando. Riempie di attenzioni il suo obiettivo, senza mai esagerare, rimanendo comunque premuroso ed attento ai bisogni della sua partner.

Un buon ascoltatore, che sa come accontentare una donna e soddisfare i suoi desideri, senza però focalizzarsi sull’esperienza più materialistica.

Il costruttore di relazioni è infatti un uomo sentimentale, che si pone come scopo finale quello di far star bene la propria donna, con ogni mezzo necessario.

Il Mago

Avete mai avuto a che fare con Il Mago?

Questo seduttore intelligente ed astuto è un individuo che punta sulle parole per conquistare una donna, sfruttando quella che in gergo è nota come “stimolazione suggestiva”. Si tratta di una persona attenta ai dettagli, che manipolando il senso e la forma di alcune frasi è in grado di far scattare la vera magia nel cuore delle donne che lo ascoltano.

Gli bastano un paio di parole per modificare radicalmente l’atmosfera, coinvolgendo chi lo ascolta in una maniera quasi estatica.

Riesce dunque a creare una connessione sfruttando la psicologia dell’interlocutore, catturandone l’attenzione e creando attorno a sé una particolare aura di mistero e potere affascinante. Nella sostanza, questo seduttore è estremamente bravo nel prendere una ragazza mentalmente.

Il Guerriero

Il Guerriero rappresenta un classico del seduttore positivo tradizionale.

Si tratta di quell’archetipo che definisce un uomo forte, deciso e sicuro delle proprie capacità, in tutti gli ambiti. Si tratta di una persona che non ha paura di niente, cosa che non perde occasione di mostrare davanti alle donne. È un uomo che sa come si affrontano i problemi, e che preferisce sfidare una qualsiasi problematica di petto piuttosto che nascondersi.

Il suo obiettivo è quello di far sentire la donna che sta corteggiando al sicuro, con tutti i mezzi necessari. Questo archetipo, ad oggi, può essere letto sia come un tipo forte e sicuro, che come uno dominante e a volte aggressivo.

Il Poeta

In maniera simile a quanto fatto dal Mago, il Poeta è un archetipo seduttivo che utilizza bene le parole per corteggiare le donne.

A differenza del primo, tuttavia, non si focalizza sulla creazione di atmosfere particolari o di creare connessioni psicologiche, piuttosto si occupa di esprimere poeticamente ciò che sente, in maniera romantica e delicata.

Il poeta sfrutta quindi la vocalità e le sonorità delle parole per evocare sensazioni ed emozioni in chi lo ascolta, seducendo attraverso un linguaggio a volte poetico, didascalico o addirittura aulico.

Nella sostanza, questo archetipo domina perfettamente le fasi della poesia per crearsi un’armatura di fascino intramontabile, ossia quella dell’erudito letterario, che fa sempre colpo.

Il Rovinatore

Infine, il Rovinatore è l’ultimissimo archetipo del seduttore positivo.

In questo specifico caso, però, parliamo di una tipologia di seduzione alquanto subdola, in quanto incentrata sulla manipolazione e distruzione totale delle difese della donna che lo ascolta. Il suo scopo è quindi quello di agganciare le debolezze altrui, le insicurezze ed i desideri più reconditi, sfruttando questi elementi a proprio vantaggio per rendersi affascinante.

Chi cade in questo tipo di seduzione è solitamente una persona molto insicura, che si lascia abbindolare da un tipo di seduzione manipolatrice e pungente, che costruisce attorno al seduttore una maschera di potenza e sicurezza tutt’altro che positiva.

Questo tipo di seduzione viene spesso a creare, allo stesso tempo, una sorta di attrazione per il proibito, per qualcosa che si sa essere pericolosa.

I 5 archetipi dell’antiseduttore

Il magistrale lavoro di Greene, nel suo libro, non ci offre però la sola visione degli archetipi del seduttore.

Come anticipato all’inizio di questo approfondimento, anche l’antiseduttore è una possibilità concreta, ed egli stesso è in grado di mutare all’interno di altri 5 archetipi fondamentali.

L’antiseduttore può quindi evolversi in:

• L’inquisitore;
• L’infastiditore;
• Il Vanitoso;
• Il Deluso;
• Il Finto.

Analizziamoli insieme.

L’Inquisitore

Come ci suggerisce il nome, l’archetipo dell’Inquisitore fa riferimento ad una persona che, una volta individuata una donna interessante, la tempesta di domande.

Ci troviamo di fronte ad un modus operandi particolarmente invadente e fastidioso, a volte aggressivo, il cui scopo è semplicemente quello di trovare quante più informazioni possibili sulla donna che sta cercando di corteggiare.

Oltre a ciò, questo particolare archetipo può anche essere una figura incredibilmente conservatrice, il totale opposto della seduzione: rigido, severo e concretamente antipatico.

L’Infastiditore

L’infastiditore è forse l’archetipo meno apprezzato di questa nostra panoramica.

Si tratta di quel genere di uomo che non riesce ad accettare il rifiuto, motivo in seguito al quale comincia una campagna assillante nei confronti della donna che lo ha rifiutato. Questo crea fastidio nella donna corteggiata, che viene bombardata di chiamate e messaggi in maniera anche piuttosto sgarbata, a volte.

Questo archetipo è molto pericoloso, poiché se non controllato rischia di sfociare nello stalking.

Il Vanitoso

Tra gli archetipi negativi dell’antiseduttore troviamo poi il Vanitoso.

Si tratta di una figura piena di sé, convinto di essere una delle cose più belle che potessero mai verificarsi nella vita di una donna. Un uomo superficiale, attaccato alla fisicità maniacale ed al materialismo, narcisista ed estremamente egoista. Il suo obiettivo è quello di ottenere le attenzioni della donna mostrando (e vantando) grande bellezza e fascino, spesso assenti.

Seppur spesso parli di grandi conquiste, in realtà, questo archetipo nasconde un enorme livello di insicurezza verso di sé, che caratterizza un uomo vulnerabile che ha paura delle sue stesse fragilità. Spesso arrogante e presuntuoso.

Il Deluso

Il più nocivo verso sé stesso è il Deluso.

Ci troviamo di fronte ad un uomo che ha sofferto molto per colpa di una donna e che, ancora dopo anni, serba rancore nei confronti del genere femminile. Il suo scopo è quindi molto semplice, ma automaticamente anche controproducente: allontana tutte le donne che potrebbe instaurare con lui un legame emotivo e sentimentale, mostrandosi duro e freddo.

Dietro a questa maschera, tuttavia, dimostra il suo lato più umano, quello di un uomo che continua a soffrire per la sua delusione iniziale.

A differenza degli altri archetipi dell’antiseduttore, tuttavia, il Deluso va compreso ed aiutato, poiché rischia di distruggersi da solo con il passare del tempo, isolandosi completamente.

Il Finto

Infine, l’ultimo archetipo tra quelli che analizziamo oggi è Il Finto.

Si tratta di un genere di seduzione completamente architettato, che cerca di attirare le donne attraverso bugie e menzogne sulla propria persona, carattere, storie ed obiettivi. L’uomo che sfrutta questo archetipo non conosce le proprie ambizioni, presentandosi quindi agli occhi degli altri in maniera completamente diversa rispetto a ciò che dovrebbe.

Cerca di apparire interessante, ma finisce per farsi scoprire facendo crollare il proprio castello di carte e bugie.

Gli archetipi della seduzione e come funzionano

Come abbiamo visto, dunque, i diversi archetipi della seduzione appartengono a dei modelli comportamentali specifici che definiscono il modo in cui gli uomini approcciano (o cercano di approcciare) le donne e le persone che interessano loro. Questo, sostanzialmente, non significa che basti atteggiarsi per utilizzare bene ogni modello.

I seduttori più esperti hanno infatti maturato, nel corso del tempo, l’esperienza giusta per concatenare i diversi archetipi, andando quindi a costruire anche delle strategie in base alla donna che si vuole conquistare.

Genericamente, ad esempio, il Gentiluomo ed il Mago sono due archetipi che vanno molto bene insieme: i seduttori infatti puntano molto sulla cortesia d’altri tempi, collegando a questo atteggiamento anche le parole corrette per accendere la candela della connessione mentale.

A questi, a volte, può anche essere favorevole affiancare l’Affascinatore Naturale, anche se quest’ultimo è spesso appunto una componente innata, difficilmente artificiale.

È chiaro che però, per ottenere maggiori e migliori risultati, questi archetipi vadano usati in maniera consapevole e sana:

• Bisogna rimanere onesti con sé stessi, senza costruire storie artificiose poco credibili;
  
• Non si deve mai cercare di manipolare (in maniera negativa) le persone, sfruttando i punti forti degli archetipi solo in modo propositivo e professionale;
  
• Sarebbe necessario cercare di rimanere coerenti e mai eccessivi, senza esacerbare al punto di rottura le caratteristiche di un archetipo. Va bene fare il Gentiluomo, ad esempio, ma la troppa attenzione potrebbe rendervi stucchevoli.

Contemporaneamente, se gli archetipi del seduttore vanno usati correttamente, bisogna anche fare attenzione quando si viene avvicinati da un antiseduttore. Così come il seduttore sfrutta le proprie abilità, così potrebbe farlo l’antiseduttore, manipolando le persone per cercare di controllarle a proprio piacimento.

È per questo motivo che abbiamo esplorato anche gli archetipi dell’antiseduttore in questo articolo: conoscere le armi del “nemico” è fondamentale per difendersi in maniera corretta ed efficace.

Conclusioni

Per concludere, dunque, il lavoro di Robert Greene ci permette ad oggi di conoscere quelli che sono gli Archetipi della seduzione. Abbiamo visto la differenza tra seduttore ed antiseduttore, e quelli che sono i modelli di seduzione che possono caratterizzare sia l’uno che l’altro.

Come siamo soliti ribadire, ogni singolo archetipo va utilizzato con una determinata concezione di quello che rappresenta, andando anche a controllare ogni singola sfumatura per evitare di strafare, e mettere a disagio le donne che state cercando di corteggiare.

Al contempo, è fondamentale prestare attenzione agli altri, in quanto il pericolo dell’antiseduttore è sempre dietro l’angolo.

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