Quando le donne si pentono di aver lasciato

Quando una relazione giunge al termine (per un motivo o per un altro) solitamente sono tante le varianti da tenere in considerazione. Al di là dei motivi che portano alla rottura, tra i tanti metodi di riconquista della propria partner quando si viene lasciati troviamo l’utilizzo del suo stesso “pentimento”. 

Esatto: quando la propria ex si pente di aver lasciato il proprio uomo, si manifestano tutta una serie di occasioni che quest’ultimo può “sfruttare” per ricostruire il rapporto, andando quindi a far leva sulle emozioni di lei e definendo un percorso in discesa per ritornare insieme. Ovviamente, però, il terreno dev’essere fertile affinché il pentimento attecchisca: lei deve comprendere che la causa della rottura non proviene dall’uomo, né dalle sue caratteristiche.

Curiosi di capire come sfruttare quest’occasione d’oro? Andiamo a vedere tutto per bene nel dettaglio.

Quando le donne si pentono di aver lasciato

Se vuoi sfruttare in maniera corretta il pentimento della tua ex per tornare insieme, sappi che è prima necessario riconoscere i segnali del pentimento. Quando le donne si pentono di aver lasciato, infatti, spesso non lo danno a vedere, cercando di nascondere le proprie emozioni in maniera tale da “non darla vinta” al proprio ex.

Nonostante ciò, è possibile comunque individuare 5 momenti che inducono la propria ex a pentirsi di aver lasciato: se anche solo una di queste situazioni si verifica, allora potrebbe essere il caso di indagare un eventuale pentimento.

Tra queste 5 motivazioni troviamo, ad esempio, quando l’ex smette di cercarla. Il discorso è più lungo di così, ma vi basti sapere che quando l’ex smette di cercare chi l’ha lasciato, lei comincerà a sentirne la mancanza, soprattutto quando a tale allontanamento si associa anche un netto miglioramento della persona.

Tra i motivi troviamo dunque poi (per l’appunto) un cambiamento nettamente positivo nell’uomo che è stato lasciato.

Dal punto di vista meno diretto, invece, altre motivazioni che inducono l’ex a pentirsi sono la romanticizzazione del passato insieme (nostalgia romantica), la comprensione del fatto che i problemi pervenuti non fossero davvero così insormontabili e, più semplicemente, la paura della solitudine.

Vediamo meglio queste situazioni nei paragrafi successivi.

Quando l’ex smette di cercarla

Uno dei motivi più comuni per cui una ragazza potrebbe pentirsi di aver lasciato il proprio fidanzato è quando lui smette di cercarla. Da solo, tuttavia, ciò non basta: all’allontanamento deve infatti associarsi un miglioramento personale di sé stesso, che spingerà lei a rivalutare la figura del proprio ex.

Questa situazione, in generale, è nota come FOMO (Fear Of Missing Out), ossia la paura di essere esclusi da eventi e/o persone. Si tratta di una condizione molto particolare, che può manifestarsi con ansia o paura sociale, e potrebbe chiaramente spingere la propria ex a pentirsi della decisione fatale sulla relazione.

Bisogna comunque tenere a mente che, da solo, il semplice allontanamento (noto anche come no-contact) non basta. Bisogna mostrare alla propria ex che si è migliorati personalmente, che si sono superati certi limiti e che si è giunti alla “miglior versione di sé stessi”.

Solo così la situazione può volgere a proprio favore.

Quando l’ex dimostra un cambiamento

Come anticipato quindi nel paragrafo precedente, uno dei motivi principali che solitamente spinge la propria ex a pentirsi di aver lasciato è quando il suo ex dimostra un cambiamento importante. Tale cambiamento può essere tanto fisico quanto personale e caratteriale (di solito anche il più efficace) e si mostra indirettamente agli occhi della ex.

Quando una ragazza interrompe una relazione, statisticamente, presenta anche una certa pulsione verso la ricerca di qualcosa di nuovo. Tale frizione può essere stimolata però anche dall’ex che è stato lasciato, soprattutto se si presenta nella sua versione migliore.

Queste modifiche e cambiamenti accentuano la sensazione di pentimento: “Cosa ho fatto!?”, penserà lei.

Quando le donne vedono il proprio ex migliorare si pentono amaramente della loro scelta, c’è poco da fare.

Quando formula una idea romantizzata del passato

Spostandoci un po’ di più verso l’inconscio della donna che lascia, invece, un altro dei motivi che conducono al pentimento è quando lei stessa formula un’idea romanticizzata del passato. 

Al termine di una relazione, per le donne è molto semplice mantenere vividi i ricordi dei bei momenti passati insieme, delle situazioni condivise e dei momenti più romantici vissuti in coppia. Si tende a focalizzare l’attenzione su tutto ciò che di positivo c’era nella relazione, tralasciando spesso i problemi e le difficoltà avute durante il cammino verso la rottura.

In questo caso, tuttavia, l’uomo ha ben poco da fare.

Si tratta infatti di una situazione inconscia e interna ai pensieri della donna, l’unica davvero in grado di controllare questa situazione. Nel momento in cui la nostalgia ha la meglio, tuttavia, il pentimento comincia a farsi sentire, spingendo l’ex a tornare sui suoi passi in maniera del tutto autonoma.

Quando realizza che i problemi non erano insormontabili

Sempre rimanendo in un ambito personale della donna che lascia, tra le cause più potenti che portano al pentimento troviamo la comprensione del fatto che i problemi che hanno portato alla rottura non erano insormontabili.

Quando passa del tempo dopo una rottura (con tanto di distanza fisica), una donna intelligente potrebbe riflettere sulle motivazioni che hanno portato alla rottura della relazione. Queste riflessioni potrebbero essere illuminanti, al punto da comprendere che i problemi fondanti del break-up non erano davvero così insormontabili o complessi da risolvere.

Ciò conduce ad una sensazione di pentimento molto accentuata, cosa che aumenta con il passare del tempo e con la voglia di testare un nuovo approccio comunicativo e paziente su diversi fronti.

Questo è comunque uno dei motivi più genuini: la donna comprende di aver preso una scelta troppo affrettata, e si rende conto che con del lavoro da parte di entrambi è ancora possibile salvare il rapporto.

Non a caso si tratta anche del motivo più raro tra i 5 analizzati oggi.

Quando la paura della solitudine prende il sopravvento

Infine, l’ultima causa del pentimento di aver lasciato è connessa ad una sensazione molto acuta. Dopo la rottura, infatti, nella donna potrebbe presentarsi una pesante sensazione di solitudine ed incertezza del futuro, assenti durante la relazione appena conclusa.

Quando la paura della solitudine prende il sopravvento, dunque, sopraggiunge anche il pentimento della propria scelta, soprattutto quando la relazione era principalmente caratterizzata da momenti di sicurezza e familiarità. Tale paura del futuro viene spesso associata anche ad un gap di età, che fa pensare alla donna di essere “in ritardo” per la formazione di una famiglia.

In questo caso, il pentimento si fa ancora più pressante, e spinge la donna a cercare nuovamente il proprio partner per cercare di tornare insieme.

Conclusioni finali

Per concludere la nostra panoramica, dunque: abbiamo visto quelle che sono le 5 principali situazioni che portano una donna a pentirsi di aver lasciato il proprio uomo. Si parte da situazioni personali e dirette (l’allontanamento FOMO, il cambiamento personale) e si passa per situazioni più inconsce, come la romanticizzazione del passato o la paura della solitudine.

In questi casi, quando ci si accorge che la propria ex si è pentita di aver concluso la relazione, l’uomo può agire d’astuzia, facendo leva sui sentimenti di pentimento per ricostruire la relazione ormai andata perduta.

Alla fine dei conti, probabilmente, la situazione migliore è quando lei comprende che i problemi non erano insormontabili come credeva. In questo caso, è possibile infatti mostrare il proprio cambiamento caratteriale in positivo, spingendo quindi lei a mostrarsi più aperta per un ritorno di fiamma.

È tutta una questione di sensazioni e occasioni, che devono essere sfruttate correttamente per portare a casa il risultato.

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