Per esperienza, qualsiasi genere di relazione – anche la più salda e piena di amore – può, tutto ad un tratto, terminare. La fine di una relazione è un momento molto particolare per entrambe le parti, anche se tende ad essere più drastica per gli uomini, soprattutto quando sono loro ad essere lasciati.
Un uomo che viene lasciato tende solitamente a domandarsi il “perché” di quella situazione, senza approfondire più di tanto i motivi dietro alla rottura. In alcuni casi, tuttavia, è possibile che l’uomo sia ancora follemente innamorato della donna che lo ha lasciato, tanto da chiedersi “quando una donna sui suoi passi?”.
Se anche tu ti stai domandando quali sono i casi che conducono una donna a tornare sui propri passi, ed a decidere di tornare nella relazione interrotta, allora sei nel posto giusto.
Stiamo per analizzare insieme tutti i vari casi che conducono a questo esito, e come dovresti comportarti per favorire un ritorno di fiamma nella maniera più naturale e genuina possibile.
Quando una donna torna sui suoi passi: casi
Il termine di una relazione, nella stragrande maggioranza dei casi, è un termine definitivo.
Quando una donna lascia un uomo, difficilmente torna sui propri passi, a meno che non si verifichino determinate situazioni e casistiche che possono condurla a dei ripensamenti, a rivalutare completamente la propria decisione ed a tornare sui propri passi.
Come abbiamo anticipato nell’introduzione, dunque, una donna torna sui suoi passi in maniera del tutto autonoma, senza dunque l’influenza diretta dell’uomo che è stato lasciato. Nonostante questo procedimento sia dunque a completa discrezione della donna stessa, ci sono alcuni piccoli comportamenti che è possibile adottare per favorire il ripensamento, ma ci arriveremo a tempo debito.
Quali sono, perciò, i casi principali in cui una donna torna sui suoi passi?
La prima casistica in cui una donna può sviluppare questo genere di idea si verifica quando lei stessa trascorre del tempo da sola, durante il quale ha compreso che la relazione era in realtà importante anche per lei.
Contemporaneamente, la voglia di tornare sui suoi passi potrebbe accentuarsi nel momento in cui lei stessa noti il reale valore dell’uomo che ha lasciato, si accorga di problematiche logistiche, subisca l’influenza di persone a lei davvero care o, semplicemente, maturi la paura di restare da sola.
Tutte queste casistiche sono legate dal filo conduttore dell’autonomia, ma approfondiamo meglio ogni aspetto.
1. Ha trascorso del tempo da sola
Il primo caso per il quale una donna potrebbe decidere di tornare sui suoi passi è anche il più frequente in assoluto nelle relazioni moderne.
Quando lei trascorre del tempo da sola, dopo aver interrotto la relazione, potrebbe infatti aver modo di riflettere su quello che è stato, analizzare i pro ed i contro della relazione e tirare le somme sull’esperienza in generale. In certi casi, dunque, la donna stessa potrebbe accorgersi autonomamente che “il gioco VALE la candela”, e che dunque la relazione è in realtà più importante di quanto credesse al momento dell’interruzione.
Tale situazione induce ad un cambio repentino di idea, che si concretizza spesso in un primo contatto diretto proveniente direttamente da lei.
Durante questo momento di allontanamento iniziale, dunque, è fondamentale non bombardarla di messaggi, chiamate, lettere e altri contatti, che rischierebbero di accentuare – ai suoi occhi – il problema che ha condotto alla decisione di separazione.
Sarà fondamentale lasciarle il proprio spazio.
2. Si rende conto del tuo valore
Il secondo caso in cui una donna potrebbe decidere di tornare sui suoi passi è in realtà anche l’unico in cui l’azione dell’uomo acquisisce un ruolo diretto.
Tale caso si sviluppa quando lei si accorge del vero valore dell’uomo che ha lasciato: nota dunque il suo modo di reagire alla rottura, come si comporta da quel momento in poi, e si accorge del cambiamento di alcuni fattori e dettagli che prima non erano propriamente dei punti forti nel carattere di lui.
Proprio per questo motivo, ciò che l’uomo dovrà fare a seguito della rottura sarà lavorare incredibilmente su di sé, sulla propria persona e sul proprio modo di vivere, con lo scopo di accrescere il proprio valore di uomo. Migliorarsi significa dunque elaborare le proprie abilità relazionali, seguire corsi e apprendere nuove abilità, migliorare fisico e mente, accrescersi in tutti i sensi possibili.
Questa è l’unica opzione in cui l’uomo ha effettivamente il controllo: se il processo di miglioramento viene eseguito in maniera corretta (magari seguito da un coach esperto), ci sono alte probabilità che la donna possa tornare sui propri passi.
3. Fattori pratici e/o logistici
Un’altra delle situazioni tipiche per le quali una donna potrebbe decidere di tornare sui suoi passi si verifica quando ad influire sulla decisione sono fattori pratici o motivi logistici.
In questo caso, infatti, i motivi che possono condurre una donna a rivalutare la propria decisione sono connessi a fattori pratici, come ad esempio una convivenza, o la presenza di figli in comune. In queste situazioni, infatti, regolare i termini di una separazione diventa più complesso, ma comunque di certo non impossibile.
In questo caso, dunque, è necessario lasciare sì del tempo alla donna per ragionare, ma sfruttare il tempo che si passa insieme ancora a propria disposizione per cercare di dimostrare il proprio cambiamento.
Quando si possiedono delle cose in comune, infatti, è più semplice rivalutare le decisioni affrettate, e cercare di salvare la relazione per il bene di ciò che si è costruito insieme.
4. Influenza di terze persone
Un’altra delle situazioni tipiche per le quali una donna può tornare indietro sui suoi passi è quando, ad influire, è il parere di terze persone a lei care. Che si tratti di amiche, di familiari o di genitori poco importa: il parere sincero di qualcuno che ci tiene può contribuire ad aprire davvero gli occhi, ed a permettere alla donna di modificare la propria decisione sulla base di nuove considerazioni.
Ovviamente, l’influenza di questa terza persona dev’essere positiva, genuina e conferente dei punti di vista alternativi.
Non deve dunque trattarsi di un parere meccanico o troppo forzato, che potrebbe in realtà causare problemi.
Quando una donna lascia un uomo, perciò, quest’ultimo non deve mettersi in contatto con amici e familiari della donna, chiedendo loro un aiuto a riconquistarla. Il processo, anche in questo caso, dev’essere puramente automatico, e non avere niente a che vedere con l’uomo in maniera diretta.
5. Paura di rimanere da sola
Infine, l’ultimo caso in cui una donna può decidere di tornare indietro sui suoi passi è accentuato dalla paura di rimanere da sola.
Ovviamente, questa è l’ultima delle casistiche, nonché quella che si preferisse avvenisse meno. La paura di rimanere soli è infatti conseguenza di un’errata visione del mondo attorno a sé, in quanto bisogna stare con qualcuno perché fa stare bene, non perché altrimenti si rimarrebbe completamente soli.
Proprio per questo motivo, la paura di rimanere sola è uno di quegli scenari che preferiremmo non sperimentare: una donna che torna per questo motivo non è attratta dall’uomo, ma dalla semplice idea di non rimanere da sola.
È possibile far tornare una donna sui suoi passi?
Per concludere la nostra disamina di oggi, dunque, è possibile far tornare una donna sui suoi passi?
La risposta è molto semplice: sì, far tornare una donna sui suoi passi è un processo decisamente possibile, seppur molto sottile e complesso da perseguire. Il procedimento deve infatti far sì che la donna torni sui suoi passi in maniera genuina, spinta da un approccio non invasivo e cadenzato, che possa permettere alla donna di seguire il proprio istinto senza pressioni.
Tutto ciò è ad esempio possibile con un percorso di riconquista mirato, come quello del nostro Protocollo della Riconquista: qui verrai seguito da soli esperti di settore, con lo scopo ultimo di far tornare la tua donna sui suoi passi.
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